Nella sua prima metà, l’itinerario si sviluppa completamente in salita per raggiungere la cima del monte. Quello che si percorre è il crinale sud del Monte Cetona, spartiacque tra la Val di Chiana (verso Est), la Val d’Orcia (verso Nord Ovest) e la Val di Paglia (verso Sud Ovest). Caratteristici sono i piccoli villaggi rurali che si vedono sulla sinistra attorno ai quali il paesaggio dei campi si presenta ancora con siepi ed alberi altrove ormai spazzati via. Nonostante il dislivello, è una salita facilmente affrontabile da un camminatore medio, ciò che ripaga è senza dubbio l’ampio panorama che si apre attorno. I 1148 metri di altezza del Monte Cetona rappresentano un ottimo osservatorio per avere una magnifica vista su un buon tratto dell’Italia centrale: dall’Appenino, al Monte Amiata, a Radicofani, al lago Trasimeno fino addirittura ai Monti Cimini e al Mar Tirreno nelle giornate più nitide. Raggiunta la grande croce in metallo, che è stata posizionata sulla cima del monte nel 1967, la restante parte del percorso sarà tutta in discesa chiudendo l’anello.
La vegetazione che caratterizza il primo tratto di percorso in salita è dominata da una particolare consociazione di carpino nero (Ostrya carpinifoglia) e orniello (Fraxinus ornus) in cui sono presenti anche roverelle (Quercus pubescens) e acero opalo (Acer opalus). Poco prima della vetta invece, alcuni aceri minori (Acer monspessulanum) precedono una piccola popolazione di faggi.
Nell’ultimo tratto che si sviluppa in quota, a fianco della strada si incontrano alcuni stagni nei quali in primavera sarà facile notare numerosi esemplari di tritoni sia crestati che punteggiati, indice di un ambiente naturale ben conservato e ancora poco inquinato dall’uomo.
- Durata Escursione: 3 h (soste escluse)
- Tipologia di percorso: anello
- Lunghezza del percorso: 8 Km
- Dislivello in salita: 400 m circa
- Livello di Difficoltà: E (escursionistico)
- Interesse: naturalistico e paesaggistico